Per gli acquirenti esteri che acquistano lightbox, che si tratti di negozi al dettaglio, ristoranti, fiere o pubblicità esterna, la "luminosità" è spesso il primo fattore che attira l'attenzione. Tuttavia, gli addetti ai lavori avvertono che concentrarsi esclusivamente sulla luminosità è un errore comune che può portare all'acquisto di prodotti di scarsa qualità: alcuni lightbox economici utilizzano un numero eccessivo di chip LED per aumentare la luminosità, ma mancano di una corretta dissipazione del calore, con conseguenti brevi durate, frequenti malfunzionamenti o persino rischi per la sicurezza.
Per aiutarti a prendere una decisione informata, abbiamo suddiviso 3 parametri fondamentali che sono più critici della luminosità. Padroneggiarli ti aiuterà a evitare la "trappola del lightbox di scarsa qualità" e ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo per il tuo investimento.
Immagina questo scenario: acquisti un lightbox per esporre abiti di alta gamma, ma l'abito rosso nella luce appare opaco e grigiastro, niente a che vedere con la sua vera tonalità vibrante. Il colpevole è probabilmente un basso Indice di resa cromatica (CRI), un parametro che misura con quale precisione una sorgente luminosa riproduce i veri colori degli oggetti (rispetto alla luce solare naturale).
Gli acquirenti esteri spesso utilizzano i lightbox in diversi ambienti: cartelloni pubblicitari esterni esposti a pioggia e polvere, lightbox per ristoranti vicino a grasso e vapore o segnaletica per bagni in centri benessere umidi. Il Grado IP (Ingress Protection), un codice a due cifre che indica la resistenza di un dispositivo ai solidi (ad esempio, polvere) e ai liquidi (ad esempio, acqua), è fondamentale per garantire la durata.
L'alimentatore (chiamato anche "driver") è il "cuore" di un lightbox: converte l'alimentazione CA in alimentazione CC per i LED. Molti acquirenti ignorano questo componente, ma un alimentatore a bassa efficienza può portare a bollette elettriche elevate, surriscaldamento e durata ridotta dei LED.
Per gli acquirenti esteri, l'acquisto di un lightbox è un investimento nell'immagine e nell'efficienza della tua attività. Concentrandoti su CRI, grado IP ed efficienza dell'alimentatore, invece che solo sulla luminosità, eviterai la "trappola della scarsa qualità" e sceglierai un prodotto durevole, a risparmio energetico e su misura per le tue esigenze. Che tu stia acquistando per una piccola boutique a Parigi o per un grande cartellone pubblicitario esterno a New York, questi parametri ti aiuteranno a prendere una decisione intelligente.
Per gli acquirenti esteri che acquistano lightbox, che si tratti di negozi al dettaglio, ristoranti, fiere o pubblicità esterna, la "luminosità" è spesso il primo fattore che attira l'attenzione. Tuttavia, gli addetti ai lavori avvertono che concentrarsi esclusivamente sulla luminosità è un errore comune che può portare all'acquisto di prodotti di scarsa qualità: alcuni lightbox economici utilizzano un numero eccessivo di chip LED per aumentare la luminosità, ma mancano di una corretta dissipazione del calore, con conseguenti brevi durate, frequenti malfunzionamenti o persino rischi per la sicurezza.
Per aiutarti a prendere una decisione informata, abbiamo suddiviso 3 parametri fondamentali che sono più critici della luminosità. Padroneggiarli ti aiuterà a evitare la "trappola del lightbox di scarsa qualità" e ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo per il tuo investimento.
Immagina questo scenario: acquisti un lightbox per esporre abiti di alta gamma, ma l'abito rosso nella luce appare opaco e grigiastro, niente a che vedere con la sua vera tonalità vibrante. Il colpevole è probabilmente un basso Indice di resa cromatica (CRI), un parametro che misura con quale precisione una sorgente luminosa riproduce i veri colori degli oggetti (rispetto alla luce solare naturale).
Gli acquirenti esteri spesso utilizzano i lightbox in diversi ambienti: cartelloni pubblicitari esterni esposti a pioggia e polvere, lightbox per ristoranti vicino a grasso e vapore o segnaletica per bagni in centri benessere umidi. Il Grado IP (Ingress Protection), un codice a due cifre che indica la resistenza di un dispositivo ai solidi (ad esempio, polvere) e ai liquidi (ad esempio, acqua), è fondamentale per garantire la durata.
L'alimentatore (chiamato anche "driver") è il "cuore" di un lightbox: converte l'alimentazione CA in alimentazione CC per i LED. Molti acquirenti ignorano questo componente, ma un alimentatore a bassa efficienza può portare a bollette elettriche elevate, surriscaldamento e durata ridotta dei LED.
Per gli acquirenti esteri, l'acquisto di un lightbox è un investimento nell'immagine e nell'efficienza della tua attività. Concentrandoti su CRI, grado IP ed efficienza dell'alimentatore, invece che solo sulla luminosità, eviterai la "trappola della scarsa qualità" e sceglierai un prodotto durevole, a risparmio energetico e su misura per le tue esigenze. Che tu stia acquistando per una piccola boutique a Parigi o per un grande cartellone pubblicitario esterno a New York, questi parametri ti aiuteranno a prendere una decisione intelligente.